Telecom entra prepotentemente nel business dei pagamenti elettronici. La carta prepagata Tim Smartpay, nata dalla collaborazione tra Telecom, Visa e Intesa San Paolo, consente al cliente di fare acquisti attraverso il proprio smartphone senza possedere un conto corrente. La transazione, per cui è necessaria le tecnologia Nfc, avviene tra lo smartphone e il Pos, il dispositivo utilizzato dai negozi per i pagamenti. L’unica operazione preliminare è lo scaricamento del Tim Wallet, il portafoglio virtuale nel quale saranno memorizzati i dati relativi agli acquisti. Il cambio della Sim è totalmente gratuito, mentre la carta costa 4,90 euro. Smartpay potrà essere utilizzata senza pin per gli acquisti inferiori a 25 euro. Nel campo dei pagamenti mobili operano già Vodafone e PosteMobile. Per entrare al meglio nel mercato Tim ha annunciato che non ci saranno costi di ricarica per chi sottoscriverà il servizio nei prossimi sei mesi. In Italia ci sono attualmente 200.000 Pos abilitati alla tecnologia Nfc, ma è attesa una crescita esponenziale. L’Europa sta seguendo, pertanto, l’esempio di Apple Pay, che per la verità sta incontrando resistenze da parte delle grandi catene di negozi americani.