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Arriva la gift card di Facebook: funziona come una carta prepagata

Facebook, lo sanno tutti, aiuta a restare in contatto con i propri amici. Ma da ieri dà anche la possibilità di fare regali, inviando alle persone preferite da un utende del social network una carta prepagata con la quale fare acquisti in alcuni negozi convenzionati. Il gruppo guidato da Mark Zuckerberg ha lanciato la Facebook Card, una carta che ogni iscritto può inviare a un amico caricandola con la quantità di soldi desiderata. Insomma, funziona come una carta prepagata.

Ma come funziona? Si sceglie l’importo e la persona a cui inviare il regalo. La carta sarà spedita per posta all’amico scelto che potrà usarla in determinati negozi: per ora si parla di Sephora, Olive Garden, Jamba Juice, Target, ma presto potrebbero aggiungersi altri esercizi commerciali. Altro dato da non sottovalutare: sarà attiva solo negli Stati Uniti e non si sa ancora quando arriverà in Italia e nel resto del mondo.

La carta è ricaricabile: chi decide di fare un regalo alla stessa persona che ha già ricevuto la carta in questione, può semplicemente versarvi in automatico l’ammontare desiderato di denaro. E la persona che riceve i doni potrà vedere online quanti soldi gli sono stati versati e da chi. La novità si aggiunge così a un altro servizio di regali lanciato lo scorso anno dal social network, che permette di scegliere, comprare e inviare un regalo a un amico. Sempre online, sempre su Facebook.

C’è da dire però che la nuova frontiera dei regali battuta dal gruppo di Menlo Park, California, non sta dando i risultati sperati. Almeno per ora. In una nota Facebook ha, infatti, ricordato che questo business non sta portando grandi introiti nelle casse della società.

David Ebersman, il direttore finanziario di Facebook, ha dichiarato che il gruppo rimane entusiasta del potenziale a lungo termine dell’operazione, ma che le entrate correnti legate ai regali sono molto piccole. “Ci aspettiamo nel 2013 che i contributi di queste iniziative rimarranno ancora molto bassi”, ha detto. Tuttavia la mossa del gruppo di Zuckenberg non è stata fatta a caso: si inserisce, infatti, in un mercato che ogni anno produce un business multimiliardario. E Facebook non vuole di certo lasciarselo scappare.

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