È stato arrestato in India ieri Aseem Trivedi, un vignettista accusato di sedizione per aver pubblicato dei disegni sulla corruzione del governo. “Se dire la verità fa di me un traditore, allora lo sono”, ha dichiarato Aseem Trivedi davanti al tribunale che ne ha disposto l’arresto fino al 16 settembre. Il governo indiano di recente si è attirato una pioggia di critiche per aver oscurato dei siti internet e degli account di Twitter che ironizzavano sull’operato del Primo ministro Manmohan Singh. Markandey Katju, presidente del Consiglio della stampa in India ed ex giudice della Corte suprema, ha difeso Trivedi.”Sono dell’avviso che il vignettista non ha fatto nulla di illegale”, ha dichiarato in un comunicato.