L’Agenda Digitale è legge. Lo ha deciso la Camera con un ultimo assenso al testo, seguito al voto di fiducia di ieri. Il decreto è passato con 295 voti favorevoli. In 114 si sono astenuti, mentre in 78 hanno detto di no. L’approvazione di questa legge rappresenta sicuramente un bel passo in avanti per la digitalizzazione del nostro paese. E’il frutto di un lungo lavoro iniziato con l’istituzione della Cabina di Regia da parte del Governo Monti. Il Ministro Corrado Passera, afferma che il provvedimento è il primo tassello di un ampio lavoro che riguarda le imprese e le infrastrutture.
Non bisogna però dimenticare che la normativa è solo un punto di partenza. Il nuovo Governo dovrà emanare celermente decreti attuativi per rendere esecutive le disposizioni dell’Agenda Digitale. Va, poi, risolta la questione delle problematiche eliminate dal testo in sede parlamentare. Il commercio elettronico è troppo importante per poter essere ignorato nell’ottica di una digitalizzazione del paese. E i dettami sullo sviluppo della banda larga non hanno senso senza l’assegnazione di agevolazioni per l’implementazione della stessa.
L’Agenzia per il Digitale è un altro punto interrogativo. La nomina del direttore, Agostino Ragosa, deve essere ancora formalizzata dalla Corte dei Conti. L’Agenzia ha il compito di attuare i contenuti della legge, ma al momento non può svolgere il suo incarico. L’assenza di un Esecutivo rischia di complicare la formazione dell’ente.
La giornalista italiana Cecilia Sala è stata arrestata in Iran e ora si trova in…
Un’agenzia governativa per l’intelligenza artificiale: la Spagna fa sul serio e, quantomeno, lancia un sasso…
Natale amarissimo in casa Metro: il free press chiude i battenti e i giornalisti sono…
Come ogni anno, ricordiamo che la lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto…
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…