Ieri, 29 maggio, il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio Generale dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (INPGI) hanno approvato il bilancio consuntivo 2007. Migliorano i conti, con un avanzo di quasi 110 milioni di euro, ma non mancano alcuni fattori di criticità.
Nel dettaglio, il gettito contributivo è stato pari a 366,948 milioni di euro (rispetto ai 353,734 mln del 2006), mentre i soli contributi Ivs sono stati pari a 337,925 milioni rispetto (323,726 mln nel 2006). Pesa il mancato rinnovo del Contratto collettivo: ogni anno, infatti, l’Istituto perde mediamente, ipotizzando un rinnovo nella media dei precedenti, intorno ai 18 milioni di euro. Nonostante questo, la riserva dell’Ente ammonta a 1.485,738 milioni di euro. La spesa pensionistica, in particolare, è aumentata del 6,01%, a fronte di una crescita dei contributi Ivs correnti pari al 4,39%. Nel corso dell’anno sono stati liquidati 379 nuovi trattamenti di pensione. Sono diminuite le domande di anzianità mentre gli iscritti all’Istituto sono aumentati dell’1,90% rispetto al 2006. Il numero dei contratti accertati è cresciuto dell’1,80%. Di questi, 14.558 sono riferiti a professionisti, 2.454 a pubblicisti, 1.067 a praticanti. L’aumento più significativo si registra nell’emittenza radio televisiva e nella Pubblica Amministrazione.
Una riflessione sul rapporto fra i contratti a tempo indeterminato e quelli a termine: i primi sono aumentati del 2,61%, i secondi del 9,27%. Conseguenza del precariato, l’aumento sensibile della spesa per disoccupazione: quasi il 52% dei trattamenti sono stati erogati alla scadenza di rapporti a termine. Per quanto la Cassa Integrazione Straordinaria, la relativa spesa ha subito, invece, una contrazione del 48,27% sul 2006.
Le ispezioni concluse nelle aziende hanno comportato la notifica di 83 verbali ispettivi: 28 aziende editoriali sono risultate in regola; i 55 verbali con addebito hanno dato luogo all’accertamento di contributi per un totale di 14,014 milioni e di sanzioni per un totale di 7,786 milioni. Il valore del patrimonio immobiliare dell’Inpgi è pari a 683,881 milioni di euro, escluse le sedi istituzionali dell’ente (via Nizza e Piazza Apollodoro). Nel 2006, invece, il patrimonio dei fabbricati era pari 684,020 milioni di euro. L’afflusso economico derivante dai canoni di locazione è aumentato del 16,27%. Il rendimento del patrimonio mobiliare è stato influenzato, invece, dall’andamento dei mercati finanziari internazionali, piuttosto volatili nel secondo semestre.
Fabiana Cammarano