Il giudice Annabelle Bennett ha dato ragione alla Mela che ha accusato la società sud coreana di violazione di alcune licenze relative alla tecnologia con lo schermo touch.
Ma Samsung avrebbe tutte le carte in regola per fare ricorso dato che la Apple dal canto suo farebbe uso improprio di alcune tecnologie wireless nei propri telefonini, circostanza che per gli analisti equivarrebbe ad un vero e proprio boomerang per il colosso statunitense. Lo ribadisce l’analista indipendente Paul Budde che ha sottolineato come queste vittorie nei tribunali potrebbero essere controproducenti per Apple sul lungo periodo: “Da un lato, Apple ha sicuramente inventato alcune tecnologie nuove e innovative, ma dall’altro, la realtà è che viviamo in un mondo aperto e non si può impedire al resto dell’industria di andare in una direzione simile solo perché si è creata una tecnologia innovativa”. Insomma una Apple che sembrerebbe eguagliare la politica del suo eterno rivale Microsoft, vanificando in parte la mission di una vita riassunta nello slogan “think different”. Intanto il gruppo sudcoreano si è detto «deluso» da questa decisione, affermando che continuerà “a far valere legalmente i suoi diritti contro coloro che abusano della sua proprietà intellettuale e utilizzano gratuitamente le sue tecnologie”.
Denuncie e controdenuncie, questo sembra essere parte del futuro dei trend dell’innovazion, visto che solo la scorsa settimana Samsung aveva presentato una serie di interpellanze nei tribunali di Milano e Parigi, cercando di ottenere il blocco delle vendite del nuovo iPhone 4S in Italia e in Francia per l’appropriazione illecita di alcune tecnologie di trasmissione dati.
Apple e Samsung si fronteggiano nei tribunali di 9 paesi, inclusi Stati Uniti, Corea e Giappone.
Il gruppo americano, nel secondo trimestre, ha venduto 9,3 milioni di tablet. Di questi, circa 500 mila sono stati venduti in Australia. Numeri ancora più importanti visto che il Galaxy Tab 10.1 dell’azienda sudcoreana non potrà concorrere negli stessi negozi del continente per Natale.
(Key4biz)
I giudici Ue graziano Google e annullano la maxi multa da 1,5 miliardi di euro…
Nel pubblicare articoli che riportano fatti di cronaca e sentenze che riguardano i minori, occorre…
La maggioranza di centrodestra promette impegno per sostenere l’editoria contro il fantasma delle fake news…
Bruno Vespa in una recente puntata di Porta a Porta si è occupato del finanziamento…
Caso nuovo, polemica vecchia: torna la bufera a Rainews dopo che il comitato di redazione…
Sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria è stata pubblicata la circolare n. 2…