Il Wall Street Journal ha da poco riportato che la Intertrust Technologies, la quale detiene oltre 150 brevetti relativi a tecnologie di gestione dei diritti digitali, ha avviato una procedura legale contro Apple per la presunta violazione di 15 brevetti. I 15 brevetti violati sarebbero stati impiegati da Apple in gran parte dei suoi prodotti inclusi iPhone, iPad, Mac, Apple TV, iTunes, iCloud ed anche nell’app dell’Apple Store. Il caso è nelle mani della Corte Federale degli Stati Uniti nel distretto del Nord California, e le licenze violate sono relative alla sicurezza digitale. La Intertrust concede in licenza i suoi brevetti a molte società, tra le quali troviamo Adobe, Motorola, Samsung, Panasonic, LG, Nokia ed HTC.
È interessante notare che l’azienda è sostenuta da Sony e Philips, le quali possiedono il 49,5% di partecipazioni nella stessa. Con sede centrale a Sunnyvale, in California, Intertrust ha già vinto una simile causa di violazione di brevetti contro Microsoft nel 2004, obbligandola a pagare 440 milioni di dollari per utilizzare la sua tecnologia brevettata.
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…