Proseguono gli episodi di violenza e minacce, in Toscana, ai danni dei giornalisti. Questa volta a farne le spese è stata la redazione di GoNews che, secondo alcuni utenti dei social network, sarebbe composta da “giornalisti infami” che qualcuno dovrebbe “appendere al muro”.
Un fatto assolutamente da condannare e perciò l’Ast, l’associazione della stampa toscana, ha chiesto di intervenire ai Prefetti della Regione. In una nota, l’Ast, ha deprecato l’accaduto e offerto la sua solidarietà ai giornalisti colpiti: “Piena solidarietà e sostegno del presidente Sandro Bennucci e di tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana ai colleghi della redazione di Gonews per le minacce ricevute sui social a commento di una notizia riportata dal giornale on line nel quale si esprimeva il desiderio di appendere “al muro uno ad uno” i “giornalai”, definendoli “infami”. E’ solo l’ultima in ordine di tempo delle minacce ai giornalisti, come nel caso dei colleghi de Il Tirreno, quando non si tratta di vere e proprie aggressioni fisiche come quella di cui ha fatto le spese un collega del Corriere Fiorentino, nella delicata fase della pandemia da Coronavirus”.
Ma non si può restare con le mani in mano. Così, il presidente Bennucci ha aggiunto: “Anche in questo caso i colleghi potranno contare sul sostegno concreto dell’Ast per le iniziative che vorranno intraprendere. L’Ast invita i responsabili dell’ordine pubblico, ed in particolare la Polizia postale, a perseguire con la massima sollecitudine i responsabili delle minacce, spesso anonime, espresse sui social e invita il prefetto di Firenze Laura Lega, nella sua qualità di coordinatore dei Prefetti della Toscana, a promuovere un incontro in videoconferenza con i responsabili delle altre prefetture per coordinare il lavoro di tutela dei giornalisti toscani impegnati nell’assicurare il diritto di cronaca”