Dal palco del concerto per il primo maggio, ieri sera, è stato letto l’appello di Articolo21 per riportare il cinema italiano in prima serata. L’associazione chiede l’impegno, da parte delle televisioni pubbliche e di quelle private, di promuovere la cultura, il cinema e il teatro dei propri paesi, dedicando ampio spazio ai talenti nazionali. “Un tempo era così anche in Italia, almeno nel servizio pubblico. Oggi quella che tutti ricordano come ‘serata cinema’ non esiste più”. “Per questo”, afferma il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti, “chiediamo al Presidente e al Direttore Generale della RAI di ripristinare quell’appuntamento, dedicandolo non solo ai grandi maestri ma ai nuovi autori, registi e produttori, consentendo così a tutti i cittadini di poter tornare a vedere le migliori produzioni del cinema nazionale”.Chiediamo anche che questa serata venga completata da una serie di appuntamenti quotidiani e periodici dedicati all’industria culturale italiana nel suo complesso (libri, musica, teatro, arti visive) affinché i cittadini possano conoscere la fertilità e il valore di questo settore. Valorizzare la cultura prodotta in Italia è un compito irrinunciabile per il servizio pubblico televisivo.
Fabiana Cammarano