Il giudice monocratico del tribunale di Aosta Davide Paladino ha condannato a 13 mesi reclusione per truffa ai danni della Regione Valle d’Aosta, per contributi “non dovuti” in base alla legge regionale sull’editoria per circa 93.000 euro, l’editore de La Vallée Notizie, Paolo Maccari. L’uomo è stato anche condannato a sette mesi di reclusione per violazioni tributarie, per ritenute non pagate per circa 62.000 euro e Iva non versata per circa 133.000 euro. Il giudice ha disposto una provvisionale di 94.000 euro alla Regione e stabilito che il danno da liquidare all’Amministrazione regionale, costituita parte civile, sia definito in sede civile. Per le contestazioni relative a contributi regionali per l’editoria percepiti prima del 2006 è scattata la prescrizione. Relativamente alla presunta evasione fiscale che era stata contestata all’editore Paolo Maccari, nelle scorse udienze era stato depositato un accordo conciliativo raggiunto con l’Agenzia delle entrate. «Il mio assistito è stato assolto dalla maggior parte delle accuse», ha dichiarato all’Ansa dopo la sentenza l’avvocato difensore Davide Sciulli, che nella sua arringa ha sostenuto l’infondatezza delle contestazioni. Infine, su richiesta del pm Pasquale Longarini, il giudice ha assolto la madre di Maccari, Giancarla Magnabosco, di 72 anni, (difesa dall’avvocato Filippo vaccino) accusato per reati tributari. (AostaOggi)