Attraverso un comunicato stampa l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) rende noto di aver deciso “di avviare un’istruttoria per verificare se l’acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori comporterà la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati che compongono la filiera dell’editoria in Italia”.
L’Antitrust sottolinea nel comunicato come, a suo parere, “questa ulteriore operazione di consolidamento del settore s’inserisce in un contesto di mercato particolarmente concentrato e integrato verticalmente”. In effetti i cinque grandi gruppi – Mondadori, Rcs, Gems, Feltrinelli e Giunti – ad oggi rappresentano da soli circa il 60% del mercato editoriale italiano. Ognuno di loro, spiega ancora l’Agcm, è caratterizzato, “pur in diversa misura, da un’integrazione verticale nell’intera filiera editoriale a fronte di un numero piuttosto elevato di editori medio-piccoli non integrati”.
Secondo l’organo di controllo della concorrenza, in questo contesto proprio Mondadori e Rcs Libri si presentano come i due maggiori competitor: “i due gruppi sono i principali editori di libri di ‘varia’ in Italia, risultando tra i primi cinque operatori in tutti i mercati dell’editoria di questo settore, e detengono posizioni di particolare rilievo nei mercati della narrativa e saggistica e degli e-book”.
Scatta quindi il dubbio dell’Antitrust che “l’operazione, oltre a poter produrre effetti pregiudizievoli sulle condizioni di offerta dei prodotti editoriali ai lettori, appare in grado di ridurre le possibilità di scelta degli autori e un peggioramento delle condizioni negoziali ad essi praticate”.
Su questa base l’istruttoria dell’Agcm cercherà di verificare se e in che misura l’operazione possa determinare la costituzione o il rafforzamento di Mondadori sui vai segmenti del mercato, in particolare:
L’indagine dell’Antitrust mira anche a valutare gli effetti dell’operazione sui mercati a valle, cioè “quello della distribuzione di libri di ‘varia’ alla Gdo (grande distribuzione organizzata), quello della vendita al dettaglio di libri di ‘varia’ e quello della vendita al dettaglio online di prodotti editoriali. L’istruttoria si concluderà entro 45 giorni a far data dal 21 gennaio 2016. A questi si dovranno aggiungere i 30 giorni necessari per acquisire il parere Autorità garante sulle comunicazioni”.
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