Alla fine un ramoscello d’ulivo potrebbe porre fine al contenzioso Antitrust che divide Google e Unione europea (UE). L’offerta di Google sarebbe stata migliorata, secondo il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia che aveva accusato Google di ostacolare la competizione nella ricerca online ai concorrenti fra cui Microsoft. Dunque, verso primavera la UE potrebbe mettere la parola fine al caso Antitrust. L’accusa era grave: abuso di posizione dominante. Ma la nuova offerta di Google, volta a semplificare la ricerca online di prodotti concorrenti al motore di ricerca, potrebbe rappresentare la svolta. “Se le indagini sulla proposta migliorata risulteranno soddisfacenti, la UE potrebbe decidere di formalizzare la fine dell’inchiesta” ha spiegato Almunia, che ha aggiunto: “Il patteggioamento rimane la strada migliore“. Se Google non trovasse un accordo con l’Antitrust UE, rischierebbe una maxi multa fino a 5 miliardi di dollari, pari al 10% del fatturato. Google in Europa ha una quota di mercato superiore all’80% del mercato della ricerca online. Kent Walker, general counsel di Google, ha ammesso che il motore di ricerca, dopo la precedente bocciatura, ha fatto ampie concessioni all’Unione europea. Un’apertura dura, ma necessaria per raggiungere un’intesa. Che potrebbe essere a portata di mano, togliendo Google dal mirino dell’Antitrust UE. Negli USA Google ha già risolto positivamente il vecchio contenzioso.
fonte : IT espresso
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