Il responsabile per la Giustizia europea, Viviane Reding, ha stimato che in 21 Paesi dell’Unione, Apple non informa a dovere i propri clienti sui diritti di garanzia. La responsabile per la Giustizia dell’Unione Europea, Viviane Reding punta il dito su Apple, rea di non informare a dovere i clienti sui loro diritti di garanzia. La legge dell’Unione impone una garanzia di due anni sui prodotti elettronici mentre Apple ne offre una di un anno. L’Ue aveva già diffidato Apple su questo argomento e l’azienda di Cupertino sembrava essersi adeguata. Prima le associazioni di consumatori e ora anche il commissario Rending hanno riscontrato come in realtà ciò non sia avvenuto. In Italia la Mela ha ricevuto dall’Antitrust una multa di 200mila euro proprio per questo fatto. Dalle indagini sembra che Apple, appoggiata da Nokia nella guerra dei brevetti con Samsung, continui ad applicare una garanzia di un anno in 21 Paesi membri, senza informare correttamente i consumatori. La Rending ha quindi inviato una lettera ai 27 ministri europei invitandoli a “fare osservare più strettamente le regole, applicando anche sanzioni efficaci”.
“Questo caso e le risposte che ho ricevuto – ha affermato il responsabile della Giustizia Ue – mettono in luce che la Commissione non può restare a margine delle questioni che riguardano la messa in atto delle regole. Penso che quindi la Commissione debba prendere un ruolo maggiore nel monitoraggio e nel coordinamento della attuazione delle regole sui consumatori da parte degli stati membri”.
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