Con una sanzione complessiva di 793.829 euro, l’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato ha concluso il procedimento sui servizi di post-produzione per i programmi televisivi della Rai, nei confronti di alcune imprese che forniscono il Centro di produzione di Roma. Destinatarie del provvedimento sono state l’associazione di categoria New Italian Broadcasting Association (NIBA) e 21 società attive nel settore della post-produzione: Barbieri Communication, Capital Video, D4, Digital Si, Diva Cinematografica, Etabeta, Euro Group Line Production, Futura, Industria e Immagine, MAV Television, Manager 2000, New Telecinema, Obiettivo Immagine, On Air Unipersonale, Point Films, Primopiano Tv, Siri Video, Studio Immagine, Telecinema Production, Unitelefilm e Video Etc. In particolare, l’Antitrust ha accertato la violazione dell’articolo 2 della legge n. 287/1990, consistente in un’intesa unica e complessa: questa, nelle sue diverse fasi, si è articolata in uno scambio di informazioni e nel coordinamento delle offerte nelle gare Rai, con l’obiettivo di innalzare il livello dei prezzi praticati.
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…
“Le piccole librerie continuano a essere garantite”: parola di Antonio Terzi, presidente del sindacato italiano…