L’Antitrust ha avviato un procedimento sull’acquisizione di De Agostini Scuola da parte del gruppo Mondadori. Per l’autorità garante della concorrenza e del mercato il rischio è che l’operazione possa tradursi in una sorta di “concentrazione” nell’ambito dell’editoria scolastica che rappresenta, oggi ancora, uno dei pochi e sicuri settori sempre in attivo per le imprese che se ne occupano. La notizia non ha lasciato sorpresi i vertici del gruppo editoriale secondo cui si tratta di un atto “atteso”.
I numeri del “matrimonio” Mondadori-De Agostini Scuola
Secondo i dati pubblicati dall’Agcm a proposito del mercato scolastico e parascolastico, il matrimonio tra Mondadori e DeA Scuola porterebbe alla nascita del primo gruppo per quota di mercato. Attualmente Mondadori è il primo player (20-25%) nel mercato per la scuola secondaria (dove DeA Scuola detiene il 5-10%) mentre è secondo (20-25%) in quello della scuola primaria dove, però, De Agostini è quarto con una quota oscillate tra il 10 e il 15%. L’unione tra le due realtà editoriali porterebbe, dunque, alla nascita del più forte operatore all’interno di un mercato ritenuto già di difficilissimo “accesso” e già stabilizzato dalla presenza costante e sempre uguale nelle quote di mercato.
Il rischio della posizione dominante in un mercato senza entrate
Ma non basta. Perché secondo l’Antitrust, il “matrimonio” tra Mondadori e De Agostini potrebbe comportare un’ulteriore concentrazione. In questo caso, si tratterebbe della rete di promozione che vedrebbe unirsi a quelle di Mondadori Education e Rizzoli Education, quella di De Agostini Scuola. Ciò, secondo l’authority, potrebbe comportare un’ulteriore ostacolo in ingresso al mercato dell’editoria scolastica. E potrebbe far da leva per danneggiare i concorrenti con “condotte strategiche radicate nell’esercizio del peso economico che esercita sui promotori”. Insomma, potrebbe fare pressioni potenzialmente distorsive del mercato. L’Agcm, in definitiva, ritiene che potrebbe nascere una posizione dominante.
“Provvedimento Agcm era atteso”
In casa Mondadori la notizia relativa all’apertura dell’istruttoria non ha stupito. Anzi, era attesa da qualche tempo. In una nota, il gruppo editoriale ha commentato l’iniziativa dell’autorità garante con molta tranquillità. “Mondadori prende atto dell’avvio dell’istruttoria da parte dell’autorità garante della concorrenza e del mercato, in relazione all’acquisizione di De Agostini Scuola. Si tratta di un provvedimento atteso, stante le caratteristiche medesime dell’operazione che coinvolge due dei principali attori del mercato dell’editoria scolastica”. E dunque. “Il perfezionamento dell’operazione, come la società ha già ricordato nel comunicato stampa del 12 luglio scorso, è infatti subordinato alle autorizzazioni di legge da parte della competente autorità Antitrust”.