Editoria

Anso e Fisc siglano nuovo accordo nazionale con la Fnsi

Giovedì scorso è stato sottoscritto il nuovo accordo di contratto collettivo – di natura transitoria – per i giornalisti tra la Federazione nazionale della stampa italiana e le testate di area cattolica, rappresentate dalla Federazione italiana dei settimanali cattolici e i giornali locali web riuniti nell’associazione nazionale della stampa online.

L’accordo, come si legge in una nota, è una sorta di “compromesso”. L’impegno sottoscritto è quello di trasferire i contenuti dell’accordo in un nuovo contratto collettivo da siglare non entro la fine del mese di giugno del prossimo anno.

“Oggi – commenta Marco Giovannelli, presidente di Anso – è una giornata storica per il mondo dell’editoria digitale. Anso in questi anni si è sempre battuta perché il settore venisse considerato come merita. In questi mesi di crisi tutti hanno potuto vedere l’importante ruolo svolto dall’editoria locale ed iperlocale. Ringraziamo i colleghi della Fisc e della Fnsi per avere colmato in tempi brevissimi, nonostante la situazione contingente, il vuoto normativo creatosi dopo la cancellazione del precedente contratto. Viene così garantito un percorso che consentirà ai piccoli editori digitali di far crescere le proprie aziende e l’occupazione”.

Per Chiara Genisio, vicepresidente Fisc, “questo accordo costituisce un elemento di certezza in una fase molto difficile per il Paese e soprattutto per il mondo dell’informazione. Un passo importante che offre opportunità, tutela e dignità ai giornalisti che operano nelle testate aderenti alla nostra Federazione. Un traguardo molto significativo per i nostri giornali radicati nel territorio, dal Nord al Sud dell’Italia, che soprattutto in questa fase di emergenza continuano a essere autentici punti di riferimento delle comunità locali”.

“Si apre – dice Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi – una fase di ampia collaborazione con le organizzazioni rappresentative di un settore editoriale che necessita di uno strumento contrattuale adeguato alla dimensione e alle esigenze produttive delle aziende. L’obiettivo è far emergere e favorire l’occupazione giornalistica, riconoscendo diritti e tutele in un quadro di sostenibilità. L’accordo raggiunto è soltanto un primo passo, reso possibile dalla serietà e dal senso di responsabilità di tutti gli interlocutori”.

L’accordo si è reso necessario, come si legge in un documento, per “superare” la vacatio dovuta al superamento degli accordi Fnsi-Uspi.

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