Categories: Editoria

Annunziata e Berlinguer, se la polemica in Rai ora si tinge di rosa

La polemica si tinge di rosa in Rai. Lucia Annunziata e Bianca Berlinguer, due tra i volti più noti e riconoscibili, seguiti e apprezzati dal pubblico della tv pubblica, sono le protagoniste della “domenica bestiale” dei vertici di viale Mazzini. Due casi differenti eppure così simili che hanno subito dato fuoco alle polveri della polemica anche politica, sul servizio pubblico.

Bianca Berlinguer, ospite al programma di Francesca Fagnani “Belve”, ha affermato a chiare lettere di sentirsi priva di punti di riferimento in azienda. Parlando della sua trasmissione ha dichiarato: “Cartabianca c’è, sì ma è sopportata non apprezzata”. Parole durissime che hanno solo annunciato il cahier de doleances dell’ex direttrice del Tg3: “Non è stata ascoltata la mia opinione, mi sono sentita molto isolata. Mi sono mancati dei punti di riferimento aziendali”. Quindi ha sganciato un altro siluro: “Ho vissuto episodi in cui mi veniva chiesto di raccontare quello che stava succedendo dandogli una caratterizzazione particolare. Ma c’è il libero arbitro. La politica – ha concluso Berlinguer – conta molto, troppo quando condiziona certe decisioni e certe nomine”.

Ieri, invece, è stata la volta di Lucia Annunziata. Che è stata “costretta” a leggere all’inizio della sua trasmissione di “Mezz’ora in più”, una lettera inviatale dall’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte relativa ai contenuti della puntata della settimana scorsa, quando la giornalista di origini salernitane ha ospitato nel suo studio Alessandro Di Battista. Conte ha rivolto, in quella lettera, accuse pesanti all’Annunziata: “Domenica scorsa lei ha contestato all’intervistato Alessandro Di Battista le valutazioni espresse sul caso Durigon obiettando che quest’ultimo caso è paragonabile a una vicenda che mi riguarderebbe personalmente. Le chiedo, pertanto, a tutela dei miei beni morali, oggettivamente offesi dal Suo intervento  di leggere nel corso della prossima trasmissione questa mia comunicazione, in modo da restituire una informazione completa sul punto, che possa reintegrare il vulnus che mi è stato arrecato. Nel caso in cui la lettura venisse omessa o risultasse incompleta, mi riserverò – mi creda, mio malgrado – di agire nelle opportune sedi per tutelare i miei diritti fondamentali”.

Lucia Annunziata, dopo aver letto la missiva, ha replicato con una sua lettera in cui ha chiesto di essere ascoltata in audizione dalla Commissione di Vigilanza Rai. Ha motivato la sua scelta chiedendo l’applicazione del codice etico e di essere ascoltata per “giudicare se ho effettivamente violato quei codici del Servizio Pubblico”. Quindi Annunziata si è detta “Pronta ad assumere le mie responsabilità e anche a confrontarmi con il professor Conte nel caso accettasse uno dei tanti inviti rivoltigli nel corso della sua presidenza”.

editoriatv

Recent Posts

Contributi alle assunzioni 2023, ecco tutti i beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

23 ore ago

Askanews, i giornalisti dicono sì ai prepensionamenti

Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…

2 giorni ago

Circolare n. 53 del 20/11/2024 – Contributi sulla trasformazione dei contratti giornalistici, pubblicato l’elenco dei beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

3 giorni ago

Trump e i social network

Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…

4 giorni ago

Gli editori Ue contro Google: il pluralismo messo a repentaglio dallo strapotere web

Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…

4 giorni ago

Google “spegne” i giornali Ue, il test che fa tremare i piccoli editori

Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…

4 giorni ago