Piovono ancora polemiche sull’inviato in Russia del Tg2 Marc Innaro. Questa volta arrivano da Forza Italia che con il senatore Francesco Giro va all’attacco contro il giornalista che Giro definisce, senza mezzi termini, “filorusso”. Se Giro azzanna l’inviato, difende però il direttore della testata, Gennaro Sangiuliano. Intanto il Partito democratico ha già annunciato di voler presentare un’interrogazione per fare chiarezza sull’opportunità di mantenere nel suo ruolo Marc Innaro. Scatenando polemiche politiche dentro e fuori la commissione di vigilanza Rai.
Francesco Giro in una nota ha tuonato. “Basta con Marc Innaro, il corrispondente filorusso della Rai da Mosca. Basta! Fermatelo. A Tg2 Post ha riferito – senza proferire dubbio – sulle accuse del capo dei servizi segreti verso l’Occidente e il Regno Unito, che giustificherebbero secondo l’ineffabile Innaro la scelta dei russi di attaccare l’Ucraina. Incredibile”. Giro ha dunque aggiunto. “Un ringraziamento va invece all’ottimo direttore del Tg 2 Sangiuliano che ha bloccato subito le azzardate parole di Innaro ricordandogli che il capo dei servizi russi è la stessa persona (un fantoccio) bastonata da Putin in diretta TV, chiosando che quelle di Innaro erano cavolate. Bravo Sangiuliano”.
Quindi il senatore di Forza Italia ha allargato lo spettro della discussione e ha concluso il suo intervento dicendo. “Un grazie al direttore del Corriere della Sera, Fontana, che ha fatto altrettanta chiarezza dicendo che i russi sono gli aggressori e gli ucraini gli aggrediti. Pietoso infine il segretario della Cgil Landini che ironizzava su Ungheria e Polonia colpevoli di accogliere solo ora i profughi, come se non ci fosse a due passi da noi una guerra vera ed europea”.
Intanto, in serata, si è infuocata di nuovo la polemica. Perché Marc Innaro ha dato in tv la versione russa relativa all’incendio esploso alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Il giornalista del Tg2 ha spiegato che secondo fonti militari russe si sarebbe trattato di un allarme ingiustificato e che alla base dell’incidente ci sarebbero state operazioni attribuite a “sabotatori” ucraini. Tanto è bastato al deputato Pd Andrea Romano per tornare all’attacco di Marc Innaro. E su twitter ha scritto che “per rilanciare la propaganda di Putin basta e avanza la Tass. Dalla Rai ci aspettiamo di più”.