Entro un anno 11 mila biblioteche negli Usa riceveranno in prestito da Amazon, libri in formato elettronico attraverso il servizio Lending Library. Un sistema che funziona come il download in streaming di Google ed è disponibile per tutti gli e-reader Amazon Kindle oltre che per le diverse web app rilasciate in questi mesi per Android, Ipad, Iphone, Mac , BlackBerry e Windows Phone.
Fin qui nulla di così sconvolgente sotto il profilo tecnologico. Eppure la novità c’è e risiede nell’opzione aggiuntiva offerta dal servizio Whispersync. Una funzionalità già nota ai fidelizzati di Kindle per Pc, che normalmente consentiva di sincronizzare l’ultima pagina letta e le annotazioni a margine sui diversi dispositivi. La medesima opportunità viene ora estesa agli e-book presi in prestito su Kindle rendendo possibile quello che, come tutti sanno (o dovrebbero), risulta severamente vietato nei servizi di prestito bibliotecario, e cioè sottolineare i libri di testo e scrivere alcune note sui margini. Con la funzione Whispersync per Kindle sarà ora possibile salvare tutti i contenuti e le modifiche effettuate sugli e-book, per essere visionati dallo stesso utente al prossimo prestito o all’acquisto definitivo. “Le vostre note non saranno visibili a chi prenderà in prestito l’e-book dopo di voi” spiega Jay Marine, direttore di Amazon Kindle. Un vero e proprio sistema “personalizzato” di prestito bibliotecario che superando il limite temporale dei 14 giorni per lo scambio usuale degli e-book tra i possessori di Amazon Kindle, ben si concilia con le odierne esigenze dei lettori “digitali” e aggiornando quelle dei più tradizionali, magari ancora affezionati (non per molto) all’odore della carta dei libri prelevati direttamente dagli scaffali.
Manuela Avino