Gli edicolanti sono una risorsa da difende. Lo afferma in una nota la senatrice Laura Allegrini (Pdl), commentando la direttiva europea 123/06 che l’Italia è obbligata a recepire in materia di adeguamento del commercio con licenza entro il prossimo 28 dicembre.
“La diffusione della carta stampata – dice – potrebbe essere in serio pericolo nel nostro Paese se non verrà fatta al più presto un’attenta riflessione sullo stato del mercato editoriale italiano”. “Ritengo – prosegue l’esponente del Pdl – che tra le categorie da adeguare non debba essere presente quella degli edicolanti che pagano sia la crisi generale che quella più specifica della vendita di giornali e riviste. E’ lo stesso articolo 21 della nostra Costituzione che impone la diffusione della carta stampata”.
La senatrice Allegrini, relatrice in Senato di un disegno di legge per l’informatizzazione delle edicole, pone quindi un interrogativo: “Siamo certi che con la libera vendita sarà preservata la diffusione capillare dei quotidiani così come avviene attualmente? Io credo invece che se venisse rimosso il meccanismo delle licenze si otterrebbe l’effetto contrario e questa norma andrebbe a tutto vantaggio di quei grandi gruppi editoriali che di certo non sono presenti in maniera così capillare sul territorio. Le edicole – conclude Allegrini – sono una risorsa culturale dell’Italia e che, per questo motivo, meritano di essere tutelate”.