Prosegue senza dietrofront la vicenda dei sedici licenziamenti annunciati in Italia dall’agenza Reuters. Adesso i giornalisti, riuniti in assemblea, tuonano la loro rabbia e si dichiarano pronti a scioperare.
“L’assemblea dei giornalisti Reuters a larga maggioranza chiede di estendere almeno fino alla fine dell’anno la nuova finestra di uscite incentivate che l’azienda intende aprire a breve senza indicare cosa farà nel caso non ci siano adesioni”.
Ma non è tutto: “L’assemblea ritiene che non si possa affrontare in un clima di collaborazione una nuova organizzazione del lavoro sotto la minaccia di altre uscite, quando pare già difficile gestire la nuova organizzazione con l’organico già drasticamente ridotto”.
Per queste ragioni, i lavoratori Reuters affermano annunciando l’astensione dal lavoro di oggi: “Fino a che non avrà una risposta costruttiva sul tema della gestione degli esuberi da parte dell’azienda, l’assemblea non intende ascoltare alcuna presentazione del piano e avvierà un pacchetto di scioperi, il primo a partire da domani”.
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