Aliquota IVA da applicare ai messaggi autogestiti a pagamento in periodo elettorale

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A tutti i messaggi autogestiti a pagamento con contenuto elettorale trasmessi nei giorni antecedenti la data delle elezioni si applica l’aliquota IVA del 4 per cento, secondo quanto disposto dall’art. 7 della legge 8 aprile 2004, n. 90, che integra e modifica l’articolo 18 della legge 10 dicembre 1993, n. 515.

Si riporta di seguito il testo dell’articolo 18 della legge 10 dicembre 1993, n. 515, come modificato dalla legge 8 aprile 2004, n. 90: “Per il materiale tipografico, inclusi carta e inchiostri in esso impiegati, per l’acquisto di spazi d’affissione, di comunicazione politica radiotelevisiva, di messaggi politici ed elettorali sui quotidiani e periodici, per l’affitto dei locali e per gli allestimenti e i servizi connessi a manifestazioni, nei novanta giorni precedenti le elezioni della Camera e del Senato, dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia nonché, nelle aree interessate, nei novanta giorni precedenti le elezioni dei presidenti e dei consigli regionali e provinciali, dei sindaci e dei consigli comunali e circoscrizionali, commissionati dai partiti e dai movimenti, dalle liste di candidati e dai candidati si applica l’aliquota IVA del 4 per cento”.

Tale disposizione, secondo un parere rilasciato dall’Agenzia delle Entrate – sede di Trieste- “…si rende applicabile all’acquisto di spazi…e non anche all’acquisto di spot, messaggi o di altro contenuto da diffondere attraverso l’acquistato spazio di comunicazione (*) ”; quindi non si potrà applicare l’IVA ridotta ai costi di realizzazione del messaggio, ma unicamente allo spazio acquistato sull’emittente per trasmettere lo stesso.

(*)Parere Agenzia delle Entrate – sede di Trieste – dd. 17 marzo 2006, prot. n. 2006/FO/26197.

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