Categories: Editoria

Alfieri lascia Linkiesta, e qualche solone festeggia pure

Qualche giorno fa Marco Alfieri (in foto) si è dimesso da direttore de Linkiesta, giornale telematico di approfondimento. Il giornale apparve qualche anno fa  nell’asfittico panorama dell’editoria italiana come un mezzo nuovo sia nei contenuti che nelle tecnologie adottate. L’innovazione come baluardo contro il vecchiume della tradizionale editoria italiana. Ottime le premesse e la filosofia di fondo, l’approfondimento e l’inchiesta come mission, sulla scia del grande giornalismo di investigazione statunitense, le dimissioni di Alfieri rischiano seriamente di rappresentare il preambolo dell’ennesima chiusura dell’ennesimo prodotto di informazione.

La realtà è che per ogni giornale cartaceo che chiude, e ne chiudono tanti, ce ne sono almeno due digitali che fanno la stessa fine. Per carità di siti d’informazione sul web ce ne sono tanti, ma sono fatti in modo artigianale, giri e rigiri di agenzie, parole al vento. Manca l’impianto e l’organizzazione di un’informazione ragionata che può essere garantita solo attraverso l’organizzazione di mezzi e risorse. E Linkiesta è ancora – ed auguriamoci che rimanga – un prodotto editoriale nel senso tecnico del termine, con una redazione, e gente, che ci lavora.

Il passaggio al digitale è una necessità per i giornali, questo non vi è dubbio, ma non era, non è e non sarà la ricetta magica, la panacea di tutti i mali come continuamente riportato negli slogan dei supercazzolari soloni che da anni stanno devastando il settore, presi dalla smania di soddisfare la pancia della demagogia che sta governando il Paese. Il risultato è che sicuramente ci sta un ottimo giornalista in giro in più e probabilmente un ottimo sito d’informazione in meno. Quei qualcuno che vogliono i giornali chiusi stappino pure l’ennesima bottoglia. 

Recent Posts

Contributi alle assunzioni 2023, ecco tutti i beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

1 giorno ago

Askanews, i giornalisti dicono sì ai prepensionamenti

Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…

2 giorni ago

Circolare n. 53 del 20/11/2024 – Contributi sulla trasformazione dei contratti giornalistici, pubblicato l’elenco dei beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

3 giorni ago

Trump e i social network

Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…

4 giorni ago

Gli editori Ue contro Google: il pluralismo messo a repentaglio dallo strapotere web

Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…

4 giorni ago

Google “spegne” i giornali Ue, il test che fa tremare i piccoli editori

Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…

4 giorni ago