Il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, è intervenuto ieri sera a Torino, all’incontro ‘Essere giornalista oggi’, promosso dall’Associazione stampa subalpina, in occasione del centenario della Federazione nazionale stampa italiana. Sulla questione del contratto giornalistico Franco Siddi ha sottolineato la necessità di stringere i tempi e ha fatto sapere che, nelle prossime settimane, partiranno degli incontri con la Fieg “per portare la trattativa a una fase di ampia maturazione” anche se non si possono prevedere tempi precisi.
“Nelle prossime due settimane – ha detto Siddi – tenteremo di segnare un punto di svolta nella vertenza contrattuale. Con la Fieg faremo una serie di approfondimenti tecnici e di verifiche che ci permetteranno di capire la proiezione della nuova carta contrattuale per tutti i giornalisti italiani, ovunque lavorino e con qualunque mezzo siano impegnati a diffondere notizie e idee”.
Il segretario della Fnsi ha poi ricordato che “ci sono molti problemi aperti, anche esterni. Su tutti la necessità di riformare il welfare per l’editoria e il trasferimento degli oneri per cassa integrazione, prepensionamenti e disoccupazione nonché per i processi di riorganizzazione industriale dall’Inpgi alla fiscalità generale dello Stato. Non è solo un’ingiustizia – ha concluso – che gli ammortizzatori sociali seguano percorsi tanto diversi per l’editoria rispetto al resto del mondo industriale e non è più compatibile per l’Inpgi sopportare queste cose: il suo compito è garantire previdenzae tutele per gli iscritti e non fungere da bancomat improprio per conto terzi”.
Fabiana Cammarano
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