L’emittente televisiva Al-Jazeera annuncia una azione legale a livello internazionale contro il governo egiziano per aver chiuso i suoi uffici, disturbato i segnali e arrestato alcuni giornalisti.
In una nota, la rete con base in Qatar afferma che il nuovo governo vuole zittirla e chiede alle Nazioni unite di “assicurare che la libertà di espressione e di libertà di stampa non muoia in Egitto”.
Al-Jazeera è stata duramente colpita dal governo del Cairo, nell’ambito della campagna contro i media percepiti come favorevoli al presidente deposto Mohammed Morsi e ai suoi Fratelli musulmani. Il 3 settembre un tribunale egiziano ha ordinato che le reti affiliate a livello locale fermassero le trasmissioni, accusandole di mettere a rischio la sicurezza nazionale, “diffondere menzogne” e diffamare l’esercito. Almeno due giornalisti della rete sono in cella da agosto. (LaPresse/AP)
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