Eliminare l’acquisto dei giornali per ridurre i costi: è l’ipotesi di Air France, il colosso franco-olandese dei cieli, che – in preda a una grave crisi – sta riflettendo a rinunciare alla distribuzione dei giornali nei saloni, nelle sale d’attesa e a bordo degli aeromobili, sostituendoli con edizioni digitali per smartphone e tablet.
Air France si è data come obiettivo di risparmiare un totale di 2 miliardi di euro entro il 2014. Secondo Le Monde, l’acquisto di giornali e magazine non è proprio da sottovalutare, in quanto rappresentano per il bilancio della compagnia circa 10 milioni di euro, a cui si aggiungono quasi 5 milioni per il trasporto logistico dei giornali a bordo dei voli e nelle sale d’attesa. La risposta degli editori non si è fatta attendere: eliminare la carta stampata è «escluso», hanno avvertito, anche perché Air France è il primo acquirente di quotidiani in Francia, con 18-20 milioni di copie all’anno. Una manna non solo economica, ma che contribuisce a mantenere alta la tiratura.
Per il momento, il vettore aereo, che a inizio 2012, aveva deciso per il taglio dei giornali, ha fatto marcia indietro. E giovedì 4 ha assicurato che nel 2013 la carta stampata continuerà a essere distribuita a bordo degli aerei e negli aeroporti. Ci sarà solo «un’offerta riguardante la stampa digitale, un servizio in più rispetto ai giornali tradizionali», hanno assicurato i responsabili della compagnia.
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