Il governo s’è insediato e alla premier Giorgia Meloni arriva l’appello dell’Aie. L’associazione italiana degli editori, in una “chiacchierata” con Adn Kronos, ha fatto il punto della situazione e ha messo sul tavolo i punti caldi relativi al mondo dei libri e dell’editoria. Il presidente Ricardo Franco Levi ha spiegato: “Come tutti i settori, il mondo del libro è colpito dall’aumento dei costi, che è un portato delle crisi complessive tra cui quella dell’energia è la prima. Il mondo dell’ editoria, però, è colpito anche da una cosa molto specifica, che è l’aumento del prezzo della carta. Per cui la prima domanda che rivolgiamo al governo e al Parlamento riguarda il credito di imposta per l’acquisto della carta, che oggi sarebbe una misura più preziosa che mai”.
E inoltre, secondo Levi, le richieste vanno tenute in conto per garantire un futuro a uno dei settori economici strategici per il futuro: “Noi chiediamo che il credito di imposta per l’acquisto della carta venga rimesso in campo perché per il mondo del libro è fondamentale. In passato -ricorda il presidente di Aie- questa misura esisteva ed era molto precisa e ben studiata. Sul nostro settore ha avuto effetti molto positivi, ma poi è stata sospesa per via di problemi di finanza pubblica. Oggi, però, sarebbe più preziosa che mai”.