L’Unità «sta facendo un
percorso che ha comportato
anche dei sacrifici e potrebbe
anche comportarne degli
altri, in maniera da essere
sicuri di mantenere una
posizione stabile, sostenibile
anche dal punto di vista
economico». Renato Soru
sceglie Firenze per lanciare
un messaggio che è un vero e
proprio fulmine a ciel sereno
per la testata di cui è editore.
Al punto che, a stretto giro di
posta, da Roma arriva una
nota del comitato di
redazione dell’Unità:
«Denunciamo il
comportamento
inaccettabile dell’azionista
di maggioranza e
proprietario del giornale
Renato Soru». «I giornalisti prosegue – la nota – considerano le esternazioni
di Soru dannose per la
testata e per la redazione
tutta, poco rispettose del
lavoro dei dipendenti e dei
collaboratori ed evasive
rispetto all’impegno assunto
dall’editore di rafforzare il
giornale con un piano di
rilancio, un nuovo formato e
la riforma grafica. Per questo
la redazione, in attesa dei
chiarimenti dell’editore,
conferma lo stato di
agitazione». (Il Tempo)