Agguato a colpi di pistola al direttore di Campania Notizie, Mario De Michele. Si alza la voce dei giornalisti che chiedono tutela e protezione al collega campano.
I fatti si sono verificati giovedì scorso a Gricignano di Caserta. Dieci colpi di pistola sono stati esplosi ad altezza uomo, contro il giornalista che solo per fortuna è riuscito a schivare i proiettili, sei dei quali hanno centrato in pieno la sua automobile.
L’episodio è arrivato a distanza di pochi giorni da un’aggressione fisica subita giusto sette giorni fa da De Michele a Sant’Arpino, dove è stato minacciato e schiaffeggiato perché non era “piaciuto” quanto aveva scritto sulla notizia relativa allo scioglimento del comune di Orta di Atella.
In una nota Fnsi, Sugc e Uci Campania chiedono aiuto: “Si tratta di un episodio di una gravità inaudita che dimostra come il Casertano sia una zona ad altissima densità criminale. Non a caso solo in quel territorio sono ben 4 i giornalisti sotto scorta armata. La Federazione nazionale della Stampa, il Sindacato unitario dei giornalisti e l’Unione cronisti della Campania chiedono alla magistratura che si indaghi in ogni direzione per chiarire quanto accaduto. Al collega, al quale siamo vicini in questo momento difficile, va garantita la massima tutela per l’incolumità sua e di chi gli è vicino. Sappiamo che la Prefettura di Caserta si è già attivata. Il dovere dei giornalisti adesso è quello di non lasciarlo solo e di andare ad illuminare le storie che stava raccontando. Dobbiamo essere la sua scorta mediatica”.
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