Aggressioni ai giornalisti, due episodi in pochi giorni ai danni di altrettante troupe Rai tra Lazio e Campania. Insorge il sindacato che adesso chiede sicurezza per i cronisti e di perseguire fino in fondo gli autori delle violenze. Il primo fatto si è verificato a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, dove sono state aggredite le giornaliste di due trasmissioni che seguivano gli sviluppo di un caso di omicidio. L’Usigrai ha spiegato: “È accaduto oggi a Pontecagnano in Provincia di Salerno, dove le giornaliste delle due trasmissioni della Rai, “La vita in diretta” e “Ore 14”, stanno seguendo gli sviluppi di un caso di cronaca. Con minacce, sputi e spintoni si è cercato di fermare chi fa informazione al servizio dei cittadini. Il sindacato dei giornalisti della Rai e il CdR Deoi sono al fianco delle redazioni e dei colleghi e chiedono che vengano fermati i responsabili dell’aggressione”.
Un altro caso, di aggressioni ai giornalisti, però, si è verificato poche ore dopo a Ostia, sul litorale romano. “Ancora aggressioni a chi fa informazione. Usigrai e Cdr del Tg Lazio Rai esprimono solidarietà alla collega Stefania Cappa e alla troupe per l’aggressione subita ad Ostia durante la realizzazione di un servizio sulla casa popolare occupata abusivamente da Roberto Spada, componente di spicco dell’omonimo clan del litorale romano”. E ancora: “I colleghi sono stati minacciati e fatti segno di un lancio di oggetti provenienti da persone non identificate”. Dunque Usigrai e Cdr “chiedono che siano individuati i responsabili dell’aggressione e ribadiscono che nessuna intimidazione fermerà l’impegno dei giornalisti che ogni giorno lavorano per garantire il diritto dei cittadini ad essere informati”.