Sono stati identificati e denunciati i quattro presunti aggressori di Andrea Joly. Il giornalista de La Stampa malmenato, sabato scorso a Torino, perché stava documentando una festa al circolo locale di Casapound, l’Asso di Bastoni. Alle due persone inizialmente individuate, se ne sono aggiunte altrettante. L’inchiesta della Digos, finora, si concentra su un 48enne, un 53enne, un 45enne e un 35enne. Alcuni di loro risulterebbero già noti alle forze dell’ordine per reati connessi alla loro attività politica. Sarebbero tutti indagati per le ipotesi di reato di lesioni e violenza privata. Ieri mattina le forze dell’ordine hanno proceduto anche alle perquisizioni delle abitazioni degli indagati.
Intanto il caso diventa politico con l’opposizione che si è unita e ha presentato la richiesta di un’informativa urgente al ministro degli Interni Matteo Piantedosi. Da Avs ad Azione, passando per M5s e Pd. Ciò mentre Libera ha chiesto lo scioglimento di Casapound: “Vicinanza al giornalista de ’La Stampà, Andrea Joly, vittima di una vile aggressione frutto di un clima che si respira nel paese come testimoniano le violenze e le prevaricazioni fasciste, nelle Università, nei territori come Torino, Roma e Napoli. Un episodio gravissimo, un attacco inaccettabile alla libertà di stampa e alla democrazia che va condannato con la massima fermezza con i fatti e non con parole di circostanza. Lo abbiamo detto in tante occasioni e lo ribadiamo con decisione: Casapound va sciolta, tutte le organizzazioni fasciste vanno vietate”.
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