Il giornalista Mimmo Rubio, mentre era alle prese con un servizio ad Aversa, è stato aggredito. Il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, incontrerà, nella giornata di oggio, il Ministro dell’Interno per sottoporgli il caso del giornalista schiaffeggiato ad Arzano.
“Il giornalista Mimmo Rubio, già vittima di attentati da parte della camorra, è stato aggredito dal figlio dell’ex sindaco del Comune di Arzano, sciolto per camorra anche dopo le denunce dello stesso Rubio e del collega Giuseppe Bianco”. È quanto affermano, in una nota, la Fnsi, il Sindacato unitario giornalisti della Campania e l’Unci Campania.
“Rubio era in via Napoli per un servizio da pubblicare sul sito Arzanonews – proseguono – quando è stato avvicinato, minacciato e schiaffeggiato dall’aggressore. Domani il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, incontrerà il ministro dell’Interno, nell’ambito del Coordinamento per la sicurezza dei giornalisti, al quale sottoporrà il caso. In Campania, dove i giornalisti sotto scorta armata sono ben cinque, c’è una vera e propria emergenza per l’informazione. Al collega Rubio va la solidarietà e il sostegno del sindacato dei giornalisti che è pronto ad affiancarlo in qualsiasi sede”, conclude la nota.
“Siamo vicini a Mimmo Rubio, ha la nostra massima solidarietà. Il lavoro di informazione svolto dai giornalisti è un servizio prezioso reso ai cittadini e per questo deve essere svolto nella massima sicurezza. I delinquenti provano sempre grande fastidio davanti a chi documenta le loro malefatte per questo chiediamo sempre pene esemplari contro di loro” – ha dichiarato il Consigliere Regionale del sole che ride Francesco Emilio Borrelli che è anche un giornalista professionista.