“Stampa romana condanna la brutale aggressione avvenuta a Roma nei confronti della giornalista Marilena Vinci, mentre sabato sera nei pressi di Piazza dei Sanniti, nel quartiere di S. Lorenzo stava realizzando una diretta sulla movida per la trasmissione Stasera Italia su Rete4”. La solidarietà dell’associazione dei giornalisti di Roma dopo l’aggressione subita dalla troupe di Mediaset.
In una nota, Stampa Romana riassume così i fatti: “Alcune persone non identificate l’hanno minacciata, insultandola pesantemente e impedendole di realizzare la diretta. Il cameraman Danilo Carmellini e l’assistente Alfredo Mastrecchia, sono stati presi a spintoni e gli aggressori hanno danneggiato la telecamera, il microfono ambientale e il faretto. A quel punto la giornalista e la troupe hanno cercato di spostarsi per evitare di essere nuovamente aggrediti, ma un gruppo di persone li ha inseguiti per circa 300 metri e addirittura filmati mentre continuavano ad insultarli”.
E quindi l’accusa: “Si tratta di una grave aggressione di un gruppo di violenti che ha impedito ad una giornalista di svolgere il proprio lavoro per documentare quanto accadeva in uno dei luoghi della movida della capitale e informare l’opinione pubblica nonostante le difficoltà che queste circostanze presentano”.
Per Stampa Romana è un atto che va condannato senza se e senza ma: “La stampa libera rappresenta un insostituibile presidio per garantire una informazione puntuale e corretta nei confronti della collettività. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Marilena Vinci e ai colleghi della troupe e condanniamo questo comportamento da squadristi, profondamente lesivo non solo per le persone ma anche per ciò che rappresentano in relazione all’art. 21 della Costituzione”.
Infine l’appello: “Chiediamo alle forze dell’ordine, al questore e al prefetto di Roma di vigilare per prevenire questi episodi, identificando i responsabili anche attraverso le telecamere di video sorveglianza della zona”.
John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…
I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…
Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…
Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…
Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…
La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…