Aggiornamento su obbligo del POS. Da luglio commissioni bancarie ridotte per pagamenti sotto i 30 euro

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caffeCon la legge di conversione del Decreto Milleproroghe (DL 150/2013), a partire dal 30 giugno scatterà l’obbligo per commercianti e professionisti di dotarsi di POS per i pagamenti con carta o bancomat. Le banche gongolano e si preparano ad “arraffare” i nuovi clienti. Guarda caso, dal 29 luglio diventerà operativo il nuovo regolamento sulle commissioni per l’esercente che dovrà utilizzare il POS per le transazioni con moneta elettronica: in base al DM 51/2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 marzo, le commissioni che negozianti e professionisti pagano alla società finanziaria che gestisce il circuito di pagamento dovranno essere modulate in base alla tipologia di carta (credito, debito, prepagata) e ai volumi delle transazioni.
Le commissioni, che in base al Salva Italia (articolo 12, commi 9 e 10, Dl 201/2011) vanno ridotte, saranno commmisurate al tipo di carta, eventualmente anche al circuito a cui appartiene, e ai volumi realizzati dall’esercente. Le commissioni dovranno inoltre contenere una clausola di revisione periodica, almeno annuale, correlata all’andamento di volumi di vendita e valore delle operazioni. Una norma importante è contenuta nell‘articolo 7 del decreto: gli acquirenti applicano commissioni inferiori per i pagamenti di importo ridotto, sotto i 30 euro.
Si parla di apparecchiature elettroniche di seconda generazione di accettazione multipla.
Ma questi ci sono o ci fanno?…

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