Via alla riforma per le agenzie di stampa, c’è il comitato. Ieri è arrivato l’annuncio da parte del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri con delega all’editoria, Alberto Barachini. Che ha istituito un comitato ad hoc che coadiuverà il dipartimento per l’informazione e l’editoria nella redazione dei contratti e nella scelta dei servizi di stampa primari. Il sottosegretario Barachini ha dichiarato: “Come annunciato stiamo procedendo alla riforma dei criteri per l’acquisizione dei servizi di informazione primaria”. Il Comitato dovrà procedere a formulare “proposta contenente gli elementi necessari ad individuare le agenzie di stampa di rilevanza nazionale”. E che dovrà ricomprendere “i criteri e i parametri per la definizione del fabbisogno e del corrispettivo dei servizi acquisiti con l’utilizzo della procedura negoziata”.
Del Comitato, stando a quanto ha comunicato lo stesso dipartimento dell’editoria e dell’informazione, faranno parte: Niccolò Abriani, professore ordinario di diritto commerciale; da Mario Calabresi, direttore di Chora Media; da Giulia Ferrari, magistrato del Consiglio di Stato e da Lorenzo Saltari, professore ordinario di diritto pubblico. Presidente sarà Sabino Cassese, giudice emerito della Corte costituzionale. Ai componenti non spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati.
La procedura, dunque, sarà avviata a breve. Sul tema delle agenzie di stampa, il governo e nello specifico il sottosegretario Barachini, ha già pronunciato parole chiarissime. “Per quanto attiene, invece, al clima generale di incertezza a cui lei faceva riferimento, il Governo – aveva spiegato Barachini nelle scorse settimane – è fortemente convinto dell’esigenza imprescindibile di intervenire nel comparto delle Agenzie di Stampa, proprio al fine di superare l’incertezza generata dalle proroghe e di prospettare agli operatori del settore uno scenario di regole chiare e risorse stabili, nell’ambito del quale siano garantiti i principi di rilevanza costituzionale relativi alla qualità e al pluralismo dell’informazione e al tempo stesso siano tutelati i livelli occupazionali”.
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…
Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…