La Rai non ha penalizzato il M5S, limitando le sue presenze televisive. E’ questa l’opinione in merito dell’Agcom, che ha bocciato gli esposti dei grillini, presentati a settembre e a dicembre dello scorso anno. I pentastellati lamentavano una presunta violazione del pluralismo e disparita’ di trattamento tra soggetti politici e soggetti istituzionali. Gli esposti erano diretti verso Tg1, Tg3 e Rai News. Ma l’Autorità ritiene che la Rai abbia assicurato la completezza e l’imparzialità dell’informazione assicurando al MoVimento a partire da settembre adeguati tempi di parola. Piovono subito critiche sul presidente della Commissione Vigilanza, il grillino Roberto Fico, che aveva preso una posizione netta in merito. Per il capogruppo Pd in Commissione, Vinicio Peluffo, la conferma della totale infondatezza delle accuse grilline va di pari passo con quella dell’inadeguatezza di Fico come presidente della Vigilanza.
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…