Sì definitivo dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni alle linee guida del contratto di servizio 2010-2012 tra Rai e ministero dello Sviluppo economico (dipartimento delle Comunicazioni). Sulle linee guida, approvate oggi con il recepimento di alcune indicazioni del ministero, si svolgerà ora il confronto tra la Rai e lo stesso ministero, per elaborare il nuovo contratto di servizio entro la fine dell’anno.
Tra i capitoli – a quanto si apprende da fonti accreditate -, uno, ampio, è dedicato alla qualità dell’offerta televisiva, con la sollecitazione per la Rai a garantire standard elevati e il recupero di generi scomparsi con l’obiettivo di sganciare il servizio pubblico dalla cosiddetta ‘dittatura dell’Auditel’. E ancora: l’obbligo per la Rai di assicurare la neutralità tecnologica offrendo i propri servizi su tutte le piattaforme non a pagamento e a condizioni non discriminatorie, e quello di battere la strada dell’innovazione tecnologica. Il nuovo contratto si occupa poi anche della tutela dei minori.
Sull’informazione invece – sempre a quanto si apprende – nulla di specifico, se non il ribadire la necessità del pluralismo nell’informazione, del contraddittorio e della trasparenza. A questo proposito, anche l’obbligo per viale Mazzini di dare evidenza alla parte dei programmi finanziati col canone. Rai e ministero si vedranno a partire dalla prossima settimana per elaborare un testo che, una volta licenziato, sarà esaminato dalla commissione di Vigilanza per un parere obbligatorio ma non vincolante
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…