Un tavolo tecnico all’Agcom per normare il lavoro degli influencer. Il caso Ferragni ha indotto l’Agcom a varare norme più rigide per regolamentare il settore. L’authority ha messo nero su bianco un vademecum di linee guida finalizzato a rimarcare le attività pubblicitarie per far sì che tutti gli utenti, anche i più distratti, possano effettivamente distinguere la pubblicità dagli altri tipi di contenuti.
Gli influencer, spiega una nota Agcom, dovranno riportare una scritta “che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo prontamente e immediatamente riconoscibile”. E ancora l’autorità garante lancia l’ipotesi di “un tavolo tecnico per l’adozione di un codice di condotta che definisca le misure a cui gli influencer si dovranno attenere”. Il codice “sarà redatto nel rispetto dei principi che informano le Linee guida e prevederà sistemi di trasparenza e riconoscibilità degli influencer che dovranno essere chiaramente individuabili e contattabili”. Ma non è tutto: “Al Tavolo tecnico – prosegue il comunicato dell’ Agcom – parteciperanno anche soggetti che solitamente non rientrano nel perimetro normativo e regolamentare dell`Autorità, quali quelli che popolano il mondo dell`influencer marketing, quindi non solo influencer, ma anche soggetti che operano quali intermediari tra questi e le aziende». Ciò «permetterà di recepire le istanze di questi soggetti e di indirizzarne l`azione, avvalendosi delle buone prassi in materia, verso il rispetto delle regole”.