Dopo le pressioni arrivate da ogni parte (politici, blogger, giovani, giornalisti, media) l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è stata costretta a fare un passo indietro e, ieri, invece di approvare il nuovo regolamento sul diritto d’autore ha proposto un nuovo testo da sottoporre a consultazione pubblica. Il nuovo schema di regolamento verrà sottoposto, per 60 giorni, a partire dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, a consultazione pubblica. «E’ nostra intenzione stimolare un dibattito approfondito e aperto a tutti i contributi e a tutte le voci della società civile, del mondo web e di quello produttivo, della cultura e del lavoro. In questo spirito ho anche dato la mia disponibilità a un’audizione presso le competenti Commissioni parlamentari sullo schema di regolamento qualora il Parlamento lo ritenga opportuno». Ha dichiarato il presidente dell’Autorità, Corrado Calabrò.