“L’Italia sconta un ritardo nell’individuazione e percezione del tema del
cyberbullismo rispetto ad altri stati membri dell’Unione Europea, e in particolare
al contesto anglosassone. La stessa formula invalsa in Italia, proprio perché
d’importazione, rischia di essere semplificante e forse riduttiva: allude
essenzialmente alle manifestazioni e ai singoli episodi”. Secondo il Commissario
dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, intervenuto al convegno “L’uso
del web degli adolescenti umbri. Rischi e opportunità”, organizzato dal Corecom
Umbria alla presenza di Elena Ferrara, promotrice della Legge sul cyberbullismo,
“occorre aver la forza di mettere al centro le cause; il cyberbullismo, se svuotato
della dimensione emotiva e relazionale, rischia di diventare un comportamento
che possiamo solo reprimere”.
Per il Commissario, “è necessario sviluppare forme di prevenzione rivolte non
solo agli adolescenti, ma anche alle famiglie e agli insegnanti. La scuola è vocata
a delineare punti di riferimento comuni; non può essere un luogo di conflitto, ma
deve ritornare ad essere l’argine più chiaro della coesione, svolgendo un ruolo di
accompagnamento e cura soprattutto nell’età prescolare”.
“L’autonomia dei giovani – ha concluso Morcellini – deve essere l’orizzonte verso
cui orientare i progetti educativi, ma rischia di essere una forma di
deresponsabilizzazione del mondo degli adulti se non scommettiamo su un
aumento dell’impegno delle figure di mediazione”.
L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…
Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…
Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…
Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…
Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…
Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…