TLC-ICT

Agcom: Martusciello, rendere trasparente il funzionamento dell’algoritmo che filtra notizie sul web

“È il web che decide cosa dobbiamo leggere, ponendo in evidenza alcune
informazioni rispetto ad altre che, spesso, risultano non veritiere”. È dunque
necessario “rendere più trasparente il meccanismo che è alla base della
profilazione delle notizie, l’algoritmo che gestisce la massa di dati e veicola
all’utente informazioni talvolta fake”. È quanto ha dichiarato il Commissario
dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Martusciello,
intervenuto oggi al dibattito su “Consumaker. Il futuro è nelle mani dei
consumatori”, iniziativa promossa dall’Adoc in occasione dell’8ª Assemblea
Nazionale dell’Associazione.
L’algoritmo, ha rimarcato Martusciello, è “uno strumento che, non solo filtra
i contenuti disponibili per presentarli agli utenti secondo un ordine, spesso
personalizzato, ma è in grado di determinare le modalità di fruizione
dell’informazione, orientando significativamente il successo o meno in termini
di audience di una notizia”. Allo stesso modo, accade quando a essere
veicolati sono contenuti fake, sempre più mirati in funzione di specifici
obiettivi.
“Una forma di fallimento di mercato, da correggere”. Sembrerebbe
operazione semplice, ha aggiunto il Commissario Agcom “ma gli interventi di
regolazione nel mercato delle idee non possono essere trattati allo stesso
modo di quelli adottati nel mercato dei beni e servizi”.
Per Martusciello, una prima soluzione non può che passare attraverso
“un’azione che privilegi obblighi di trasparenza e accountability della
distribuzione delle notizie da parte delle piattaforme Internet”.

Salvatore Monaco.

Recent Posts

Agcom e regia unica, tavolo sul diritto di cronaca attorno al calcio

L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…

1 giorno ago

La web tax: ossia non paghino i giornali lo strapotere degli Over the top

Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…

2 giorni ago

Marketplace costerà 800 milioni a Zuckerberg, la stangata Ue

Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…

2 giorni ago

Stato di diritto e libertà dei media, il caso della Grecia ma anche dell’Italia

Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…

3 giorni ago

Convocata la Commissione vigilanza: il 20 novembre si vota il presidente Cda

Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…

3 giorni ago

Manovra, Forza Italia: “Consolidare il fondo per il pluralismo”

Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…

4 giorni ago