Anche l’Agcom fa “pressing” sul Parlamento affinché vengano introdotte nel testo del c.d. “decreto Romani”, in esame presso Camera e Senato, le opportune norme sull’ordinamento automatico dei canali (LCN). Il Presidente della Autorità, Corrado Calabrò, in audizione alla Camera ha segnalato “l’opportunità (è un’opportunità incalzante) di prevedere nel decreto legislativo in esame una norma di rango primario relativa all’ordinamento automatico dei programmi (il cosiddetto LCN)”. L’ordinamento automatico è direttamente legato alla possibilità dei cittadini (più volte richiamata dalla Direttiva) di fruire dei contenuti innovativi del la programmazione digitale. La norma potrebbe affidare all’Autorità il compito di predisporre un piano per la numerazione automatica dei programmi, in particolare per il digitale terrestre.
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