Agcom ferma il duello tv Meloni-Schlein

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L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri il consiglio dell’autorità garante per le comunicazioni ha riscontrato la mancanza di una “maggioranza” qualificata che desse l’ok al dibattito tv, previsto da Bruno Vespa, tra la presidente del consiglio e la segretaria del Partito democratico. Tutta “colpa” della par condicio. L’Agcom ha difatti spiegato che “possano considerarsi legittime le trasmissioni ove il relativo format sia accettato da una larga maggioranza delle liste in competizione elettorale e comunque dalla maggioranza delle liste con rappresentanza in Parlamento”. E ancora: “Eventuali spazi compensativi per coloro che dovessero rinunciare al format dei confronti dovranno essere organizzati nel rispetto dei principi previsti dalla citata normativa e in particolare del principio delle stesse opportunità di ascolto”. Insomma, tutti vorrebbero confrontarsi con Meloni e, allora, non lo farà nessuno.

Dietro il flop c’è lo zampone del M5s che, infatti, “rivendica” l’archiviazione del duello in una nota. I pentastellati hanno guidato la fronda a cui si sono unite Forza Italia, Avs e Azione di Calenda. “Non si può organizzare un confronto solo tra due partiti e poi chiedere agli altri di accodarsi. Non si può offrire ad una sola forza politica l’opportunità di confrontarsi con la presidente del consiglio. L’asse tra Giorgia Meloni ed il Pd su questo punto non ha retto”. Ma non è tutto: “A questo punto la palla passa alla Rai. Se – come sembra – non ci sarà l’accordo della maggioranza dei leader per i confronti a due, perché non organizzare un confronto plurale e coerente con lo schema delle elezioni europee come quello proposto da Enrico Mentana? Perché farsi superare da una emittente privata sul terreno della parità tra forze politiche in vista delle elezioni? Se vengono rispettate le regole il M5S non si sottrarrà mai al confronto. Giuseppe Conte ha già accettato l’invito de La7 e alle stesse condizioni altrettanto avverrebbe per la Rai. Cosa faranno Giorgia Meloni ed Elly Schlein? Accetteranno il confronto tra più leader o si tireranno indietro?”. Invito che Schlein, sempre attenta alle richieste del turbolentissimo “alleato” e rispondendo a una domanda su Agcom e Meloni, ha accettato di corsa: “Io ho sempre detto che sarei stata disponibile a un confronto con la presidente del Consiglio dovunque e in qualunque momento. Ho lasciato a lei dare disponibilità, è andata così, noi andiamo comunque avanti sulla nostra strada”.

Dopo la pronuncia dell’Agcom, la Rai ha, a sua volta, alzato le mani e rinunciato a ospitare il confronto.

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