A seguito dell’analisi dei dati del monitoraggio relativo al periodo 15-21 gennaio
2018 sul rispetto del pluralismo politico/istituzionale in televisione e alla luce di
precedenti segnalazioni inviate a diverse emittenti, il Consiglio dell’Autorità per le
Garanzie nelle Comunicazioni ha deliberato oggi i seguenti provvedimenti:
– Un forte richiamo all’emittente La7 in relazione al tempo di parola e al
tempo di notizia dedicato, specie nelle edizioni principali, ai soggetti politici
M5S e Lega a svantaggio di altri partiti, segnatamente, PD e Forza Italia;
– Un forte richiamo a Tg4 e a Studio Aperto in relazione all’elevato tempo di
notizia fruito da FI a svantaggio delle altre forze politiche, in particolare
nelle edizioni principali;
– Un richiamo a Skytg24 in relazione all’eccessivo tempo di parola, riflesso
anche nel tempo di notizia, destinato a M5S, LeU e Lega a detrimento
delle altre forze politiche;
– Un richiamo a Rainews per lo squilibrio registrato nei tempi di parola a
favore di LeU e a detrimento del PD.
Il Consiglio dell’Autorità ha inoltre segnalato specifici casi di disquilibrio a varie
emittenti riguardanti singoli soggetti politici cui porre rimedio entro la prossima
rilevazione settimanale che si concluderà il 28 gennaio.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…