Il Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, è intervenuto l’11 giugno al primo International IP Enforcement Summit di Londra, organizzato dall’Intellectual Property Office del Regno Unito, dalla Commissione Europea e dall’Ufficio per l’armonizzazione del mercato interno, e dedicato al tema della difesa della proprietà intellettuale. Nella sua relazione, il Presidente Agcom ha parlato dell’attività portata avanti dall’Authority dopo l’entrata in vigore del Regolamento per la tutela delle opere in rete. Come ribadisce un comunicato pubblicato sul sito www.agcom.it, “l’intervento dell’Agcom poggia sui due pilastri fondamentali dell’enforcement, e della promozione dell’offerta legale. Sotto il primo profilo, l’Autorità ha avviato nelle ultime settimane, 28 procedimenti. Circa due terzi di questi sono stati archiviati, in seguito alla rimozione spontanea del contenuto. In 8 casi l’Autorità ha adottato provvedimenti sanzionatori, ordinando il blocco dei DNS dei siti pirata individuati. Tra le principali violazioni sanzionate rientrano il download illegale di blockbuster e l’utilizzo abusivo di file torrent per scaricare illegalmente film e musica. Più in generale, le segnalazioni giunte agli uffici di Agcom hanno riguardato fotografie , film, musica , libri e giornali digitali, videogiochi”. Per quanto riguarda la promozione dell’offerta legale in rete, l’Agcom ha avviato una campagna informativa e previsto il varo di un Comitato composto da rappresentanti degli operatori del settore.
“Il potere regolamentare dell’Agcom, che non si sostituisce a quello dell’autorità giudiziaria – ha sottolineato Cardani – mira a garantire un equilibrio tra la difesa del diritto d’autore e la libertà insita nello straordinario strumento di democrazia rappresentato da Internet. La rete non può essere zona franca in cui il diritto d’autore non ha cittadinanza, ma una grande opportunità di accesso alla cultura e all’informazione”.