L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sottolinea l’esigenza di
un’informazione libera, pluralista, rispettosa della dignità delle persone, del ruolo
delle forze politiche e dell’autonomia professionale dei giornalisti. Segnala
pertanto che ogni attacco agli organi di stampa rischia di ledere il principio
costituzionale di libera manifestazione del pensiero, che è alla base del
pluralismo dell’informazione e del diritto di cronaca e di critica. La presa di posizione dell’Agcom arriva dopo gli attacchi del Movimento Cinquestelle ai giornalisti. Il leader Luigi Di Maio, all’indomani dell’assoluzione della sindaca Raggi, ha infatti definito i giornalisti “infimi sciacalli”, mentre per Di Battista sono “pennivendoli-puttane”.