La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò ha inflitto 180mila euro di sanzione a Rete 4 per l’inosservanza dell’ordine di riequilibrio impartito dall’Agcom il 14 maggio scorso, nell’ambito della par condicio. E’ quanto informa lo stesso ufficio del garante in una nota nel corso della quale comunica che “alla luce dei dati sul monitoraggio dell’ultimo periodo, perdurando uno squilibrio informativo tra tutte le liste che si sono presentate alle elezioni e una sovraesposizione del Governo, ha adottato un atto di diffida generale nei confronti di tutte le emittenti affinché procedano all’immediato riequilibrio”.
L’Agcom, inoltre, ha esaminato gli esposti pervenuti dalle liste Pannella, Italia dei Valori-Di Pietro, La Destra-MPA, Sinistra e Libertà, Partito comunista dei lavoratori, “ordinando specifici riequilibri laddove necessario”.