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Affaritaliani.it: 20 anni di ricerca e passione per un’informazione libera ed alternativa

Nel 1996 il direttore Angelo Maria Perrino è stato un vero pioniere del web, uno dei primi in Italia a sperimentare i nuovi sistemi digitali consentendo ad affaritaliani.it di essere il giornale on line più longevo capace di offrire un’informazione indipendente e generalista

E’ iniziata nel segno dello studio e della sperimentazione l’avventura di affaritaliani.it, piattaforma nata 20 anni fa insieme alla rete. Paradossalmente e diversamente da quanto avviene oggi, nel 1996 la giovane start up di Angelo Maria Perrino non aveva obiettivi ben precisi ma era sostenuta dalla passione professionale e dalla convinzione di poter utilizzare le potenzialità del web. La vision degli inizi, quindi, era quella di esplorare i meccanismi innovativi della rete con la voglia di creare un modo diverso di produrre e distribuire il giornale: un approccio di ricerca che, in anticipo su tutti, già percepiva i grandi cambiamenti possibili con l’avvento di internet.

In realtà, già nel 1994 il direttone Perrino guidava una piccola redazione che collaborava ad un programma tv focalizzato sui prodotti e servizi multimediali, esperienza dalla quale nacque la felice intuizione di andare al di là del mezzo televisivo e di realizzare una testata on line capace di offrire un tipo di informazione libera ed alternativa che, nel panorama editoriale dell’epoca, rappresentasse qualcosa di unico e senza precedenti. Credere nelle potenzialità di un linguaggio non convenzionale, legato alla sperimentazione e, per la prima volta in Italia, veicolato grazie ai nuovi sistemi tecnologici disponibili sul web sono state le carte vincenti sulle quali affaritaliani.it ha puntato e vinto la sua sfida, precursore di quella rivoluzione digitale destinata a mutare per sempre non solo il settore mediatico ma l’intera società.

Ecco perché oltre al nuovo sistema “fullscreen” che consente di sfogliare il giornale come se fosse una copia cartacea è stato lanciato il sito responsive in grado di semplificare la fruizione alle news in base al device che l’utente utilizza. Ma non solo. Proprio in occasione dei 20 anni di attività, affaritaliani.it  ha riservato un’altra sorpresa ai suoi lettori lanciando la nuova app gratuita per Android e iOS grazie alla quale è possibile accedere al portale in qualsiasi luogo e momento anche tramite smartphone. Avendo superato i 3 milioni di utilizzatori al giorno, affaritaliani.it rappresenta una solida realtà imprenditoriale ma deve il suo successo non solo alla lungimiranza di chi ha avuto di coraggio di investire nelle nuove TIC, Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, ma anche all’alta qualità dei contenuti curati con massima attenzione e zelo da professionalità dinamiche e molto competenti, capaci di fare la differenza.

Come ha sottolineato Luca Greco, ad di affaritaliani,it  “questo ventennio non è stato sempre facile perché è stato necessario ottimizzare costi, ricavi. investimenti e tutte le risorse disponibili per la gestione, l’ampliamento dell’offerta ed il consolidamento della piattaforma richiedendo spesso grandi sacrifici soprattutto per chi, come affaritaliani.it si sostiene solo con i ritorni pubblicitari. In questo senso, la volontà del Direttore della testata è ferma e decisa perché da sempre ha scelto di non far pagare gli utenti che vogliono leggere il giornale. Un orientamento chiaro, lontano dalle logiche del profitto, frutto della convinzione che la rete è nata gratis e così deve rimanere. I contenuti su affaritaliani.it, quindi, pur distinguendosi per la loro originalità e il loro valore, sono offerti in forma gratuita e, come ha dichiarato il direttore, la sua testata proseguirà su questa strada perché – per quanto gli utili siano necessari per il sostentamento del sito – “non è giusto gravare economicamente sugli utilizzatori e, il gettito dell’advertising, deve restare l’unica fonte di guadagno. Con il modello a pagamento, si finisce solo col perdere traffico ed utenti. Sì, invece, all’integrazione sui social, straordinarie casse di risonanza per diffondere le news, capaci di stimolare l’interazione con i lettori e di veicolare tutta l’informazione in maniera virale ed accessibile a tutti

Nei progetti per il futuro di affaritaliani c’è il rafforzamento della leadership e dei servizi già attivi con la possibilità di aggregare siti più piccoli, entrando in sinergia con essi e valorizzandoli. Non ci sarà da meravigliarsi, quindi, se ben presto il giornale milanese diventerà una sorta di contenitore di più piattaforme evidenziando la sua naturale propensione alla multimedialità. Sempre secondo il Direttore Perrino, “in un mondo come quello di internet dove è stato già scoperto e fatto tutto o quasi tutto, non bisogna sottovalutare l’importanza di aggiornare e migliorare quello che già si ha, sia nel corpo che nella sostanza”. In questi 20 anni avendo costruito un modello editoriale di successo ho chiesto quale consiglio darebbe ad una giovane start up interessata alla realizzazione di un giornale on line e mi ha risposto che “oggi il settore è piuttosto saturo e quindi bisognerebbe prima di tutto fare un’analisi di mercato per verificare cosa ancora non c’è per poi inserirsi in quella nicchia libera, non ancora occupata da altri. Fondamentale, dunque, riuscire a ritagliarsi un proprio spazio vitale e cercare di essere competitivi supportati da idee nuove ed originali e soprattutto poter contare su un team affiatato ed esperto composto da collaboratori specializzati in grado di fidelizzare un numero sempre crescente di utilizzatori. 

Per quanto riguarda affaritaliani.it il Direttore ha concluso che “dal 1996 ad oggi l’impegno è stato quello di preparasi al meglio perché non è ancora giunto il tempo di fare bilanci: il traguardo dei 20 anni appena raggiunto non rappresenta un punto di arrivo ma di partenza e, come un atleta impaziente prima della gara, il suo giornale è pronto a scattare in avanti proteso verso le nuove sfide che il futuro lancerà”. Senza ignorare i brillanti risultati fin’ora conseguiti, l’avventura di affaritaliani.it è appena cominciata.

 

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