C’è l’intesa: Aeranti Corallo e la Fnsi siglano il rinnovo del contratto collettivo nazionale per il lavoro dei giornalisti subordinati alle imprese radiotelevisive. Nell’ambito dell’accordo è stato sottoscritto anche il regolamento per la disciplina dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa per i giornalisti tra radio e tv.
Tra i punti principali dell’accordo ci sono diverse novità interessanti. In primo luogo è previsto un aumento da cento euro lordi al mese per i tele-radio-giornalisti. L’aumento sarà riconosciuto in due tranche, entrambe da cinquanta euro. La prima entrerà in vigore a marzo 2023, la seconda invece giusto un anno dopo, a marzo 2024. Per i collaboratori non dipendenti, inoltre, se le prestazioni saranno state almeno sei al mese, la retribuzione annua minima passa da 3mila a 3.600 euro. Il nuovo contratto sottoscritto da Aeranti Corallo e Fnsi entrerà in vigore il 1 gennaio prossimo e resterà attivo fino alla fine di dicembre del 2026. Prevista, inoltre, la possibilità di estendere il lavoro dei teleradiogiornalisti al settore digitale delle imprese.
Il segretario generale Fnsi Raffaele Lorusso è soddisfatto dell’accordo raggiunto con la parte datoriale di Aeranti Corallo. “Un contratto che si caratterizza per la sua sostenibilità e per volontà delle parti di dare un riconoscimento economico ai colleghi in un momento difficile per il settore dell’emittenza locale radiotelevisiva e per tutta la filiera dell’informazione in Italia”. Lorusso ha aggiunto: “Altro aspetto importante è l’introduzione di nuove figure professionali: un passaggio per noi fondamentale nell’ottica dell’impegno quotidiano del sindacato a far sì che il sistema di tutele, diritti e garanzie per i giornalisti si rafforzi sempre di più. Un discorso che riguarda tutti: radio e televisioni, carta stampata e web”.
Il coordinatore di Aeranti-Corallo, Marco Rossignoli, ha commentato: “Da 22 anni questo contratto disciplina i rapporti di lavoro dei giornalisti nel settore delle radio e tv locali e parallelamente oggi su web e social. Pur in un momento complicato per l’economia italiana e del comparto, firmiamo un rinnovo contrattuale sostenibile per le imprese, con un riconoscimento importante alle professionalità dei giornalisti e lo sguardo rivolto all’evoluzione tecnologica. Credo sia importante che editori e giornalisti affrontino insieme le difficoltà del momento per uscirne, insieme, nel migliore dei modi”.