Adiconsum condivide la decisione di Wind Tre di escludere in automatico l’accesso ai servizi a valore aggiunto (VAS) e di renderlo accessibile solo dietro richiesta del consumatore con il rilascio di un apposito PIN – dichiara Pierpaola Pietrantozzi, Segretario nazionale Adiconsum.
“Questa è da sempre una battaglia di Adiconsum e delle altre associazioni consumatori – prosegue Mauro Vergari, Responsabile Ufficio Studi, Ricerche e Innovazione di Adiconsum e rappresentante del CNCU al tavolo AGCOM sui VAS – Solo escludendo in maniera automatica i c.d. servizi a sovrapprezzo che interessarono anni fa migliaia di utenti della telefonia fissa, infatti, si riuscirono a sradicare pratiche commerciali scorrette. È arrivato il momento che ciò si realizzi anche per la telefonia mobile”.
“Tutti i servizi, compresi quelli di telefonia, fissa e mobile, vanno erogati con trasparenza per prevenire pratiche scorrette a danno dei consumatori – conclude Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – L’autoregolamentazione da sola non basta. Invitiamo, pertanto, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a rendere obbligatoria, come già fece per la telefonia fissa, l’esclusione dei servizi non richiesti”.
Agenzia Dire, è l’ora della solidarietà: dopo la seconda giornata di sciopero, decisa già sabato…
Dall’intelligenza artificiale al rinnovo del contratto: la Fnsi torna alla carica e chiede un tavolo…
Nell’imminenza dell’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, ricordiamo che sulla base dell’l’articolo 1, commi…
Dire, la situazione si complica: i giornalisti restano senza stipendio e venerdì scorso hanno deciso…
Più pizzette meno libri: la questione meridionale travolge l’editoria e al Sud non si legge…
Usigrai boccia le nomine e incalza la maggioranza di governo. L’esecutivo del sindacato dei giornalisti…